Abstract:
La cultura è da tempo considerata un fattore di sviluppo sia economico che sociale. Gli esempi e le buone pratiche nelle aree urbane sono numerosi e supportati da una notevole letteratura di ricerca. È possibile innescare processi di sviluppo locale a base culturale nelle aree marginali?
Quali sfide? Quali opportunità?
Lo studio indaga il ruolo della cultura nelle aree marginali della Sicilia, articolandosi su tre livelli: l’inquadramento teorico relativo allo sviluppo locale a base culturale nelle aree marginali, valutando l’impatto, la consistenza, la sostenibilità e la capacità innovativa delle pratiche culturali, con un’analisi delle strategie e delle politiche attuate dalla Regione Siciliana; l’indagine sulle organizzazioni culturali attive; l’individuazione dei modelli di governance partecipata come strumenti utili di empowerment funzionale allo sviluppo locale che passa attraverso la cultura.
La ricerca si concentra sull’analisi sul campo di un caso studio, l’associazione La Biddina, che opera sul territorio agrigentino facendo ricorso all’arte urbana e alla formula del festival di arti performative, in modo da comprendere il ruolo delle organizzazioni culturali all’interno del processo di sviluppo locale. Attraverso pratiche partecipative e di coinvolgimento, che suscitino sentimenti di orgoglio di appartenenza nei confronti del territorio, è possibile contribuire all’attivazione della comunità?