Abstract:
Questa tesi nasce dall’intento di analizzare, nell’ambito del più ampio fenomeno del collezionismo di stampe e del diffondersi dei repertori, il caso della raccolta di incisioni assemblata da Teodoro Correr e, in particolare, del ruolo giocato dal terzo direttore dell’omonimo museo, Vincenzo Lazari, il quale intorno alla metà del XIX secolo si apprestò a dare un nuovo ordinamento alla suddetta raccolta. Questa operazione sfociò nella creazione dei quattro album di stampe oggi consultabili presso la Biblioteca del Museo Correr.
Dopo una rapida sintesi introduttiva dedicata alla personalità di Teodoro Correr e al lascito delle sue raccolte alla città di Venezia all’indomani della sua scomparsa, si passa ad introdurre la figura di Vincenzo Lazari, approfondita nel suo profilo biografico e nel rapporto con Teodoro Correr, ricostruito anche attraverso la consultazione di documenti d’archivio.
L’analisi più puntuale della raccolta di stampe è preceduta da un’introduzione storica al collezionismo di stampe nella Venezia del Settecento ed a un rapido excursus dedicato alla diffusione dei repertori negli anni immediatamente precedenti l’opera di riordino e catalogazione della raccolta Correr messa in atto da Lazari.
Segue un focus sul secondo dei quattro album in cui la raccolta di stampe fu suddivisa, dedicato alle stampe d’intaglio in rame di scuola italiana, di cui si analizza il contenuto e il metodo di ordinamento seguito da Lazari.