Abstract:
"Rapida e indolore" è la morte che desideriamo tutti quanti, ma a chi è concessa veramente? Ne abbiamo tutti diritto in misura uguale? E ancora prima, abbiamo diritto a morire? Perché disprezziamo colui che si toglie la vita da sé, ma proviamo compassione per coloro che dopo anni trascorsi su di un letto di ospedale non riescono a morire in maniera dignitosa? Perché concediamo la morte solo sotto determinate condizioni? E quali sono queste condizioni che rendono dignitosa e legittima la dipartita?
Poter morire è una condizione insita nell'essere umano come in ciascun essere vivente di questo mondo, ma voler morire no: il desiderio di morte, ed in particolare quello di una morte dignitosa, appartiene solamente all'uomo... Nel nostro percorso cercheremo di rispondere a questa domanda: la legge italiana tutela questa controversa concessione della natura?