Abstract:
Alla luce della Proposta di Regolamento della Commissione Europea del marzo 2018,l'elaborato analizza la natura del crowdfunding, in particolare, questo studio ha lo scopo di approfondire la tutela dell’investitore retail realizzata attraverso la trasparenza informativa delle operazioni.
La disciplina elaborata dalla Commissione è indirizzata sia alle operazioni di raccolta di capitale di rischio (equity based crowdfunding) sia alla raccolta di finanziamenti attraverso prestiti (lending based crowdfunding) per le imprese.
La scelta di inserire queste due modalità di finanziamento nella stessa disciplina potrebbe minacciare la tutela dell’investitore al dettaglio in ragione delle diverse caratteristiche e del differente grado di rischio che connotano rispettivamente le operazioni di prestito da quelle di investimento.
Per questo motivo si analizzerà la figura del gestore di servizi di crowdfunding al quale è affidato il compito di rendere edotti i risparmiatori dei peculiari rischi connessi alle operazioni di equity based crowdfunding e di lending based crowdfunding.
Nel primo capitolo di questo studio, si analizzerà la fenomenologia del crowdfunding dalle sue origini fino ad oggi, ove è considerato dalla Commissione Europea come uno strumento necessario per implementazione dell’Unione dei mercati dei capitali.
Nel secondo capitolo si esaminerà la regolamentazione nazionale sia dell’equity sia del lending crowdfunding, al fine di mettere in luce le caratteristiche e i rischi caratterizzanti queste operazioni di finanziamento.
Nel terzo capitolo si approfondirà compiutamente la proposta europea al fine di rilevare le peculiarità nonché le criticità della iniziativa comunitaria rispetto alla legislazione trattata.