Abstract:
La tesi si propone di analizzare il tema della reclusione in alcune opere selezionate di Goliarda Sapienza. Per quanto riguarda l'esperienza fisica della reclusione, vengono presi in analisi principalmente "L'Università di Rebibbia" e "Le certezze del dubbio"; per affrontare la questione della reclusione come sofferenza psichica, invece, si procede con una trattazione dei testi autobiografici e della raccolta di racconti "Destino coatto". Entrambe le sezioni d'indagine risultano affiancate dall'analisi parallela dei "Taccuini" editi, scritti in cui si manifesta ancor più liberamente il pensiero dell'autrice. In particolare, la tesi si prefigge di dimostrare come la scrittrice, in modo apparentemente paradossale, riesca a portare alla luce forme inedite di libertà a partire dall'esperienza personale del carcere e della malattia psichiatrica. La scrittura di Sapienza, così, dà voce a un pensiero innovativo e singolare, che non teme le contraddizioni e riflette continuamente su se stesso, superando barriere e convenzioni.