Abstract:
L’arte ha bisogno dell’economia nella stessa misura in cui l’economia necessita dell’arte. È da questo presupposto che prende avvio la presente analisi che ha, nello specifico, il fine di indagare come si sia realizzato questo interscambio. Partendo dall’illustrazione dell’attuale stato del mercato e dei maggiori eventi storici che hanno portato lo stesso ad oscillare, si passa all’analisi dei principali fattori che intervengono nella determinazione del prezzo, cui tutti gli operatori del settore sono soggetti, incluse le banche e le aziende che intendono acquisire delle opere d’arte. Si procede con la presentazione dei metodi per lo svolgimento delle transazioni, con particolare attenzione alle nuove frontiere della blockchain e all’acquisto di share di opere, concludendo l’elaborato con l’analisi di due case study, le Gallerie d’Italia del Gruppo Intesa Sanpaolo e la Fondazione Ermanno Casoli – ramificazione diretta della Elica S.p.a. – che con le loro collezioni aziendali sono riuscite ad avere una forte portata innovativa sia all’interno che all’esterno del proprio ambiente. Un particolare focus è posto su come l’arte abbia impattato sui dipendenti e sul capitale umano, portando un generale miglioramento sui profitti delle rispettive aziende.