Abstract:
La presente tesi si pone come obiettivo quello di analizzare il ruolo del Brasile a livello internazionale nell’ambito della lotta al cambiamento climatico, in particolare esaminando le politiche ambientali che i diversi governi del paese hanno adottato dall’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto fino ad oggi. Il primo capitolo si focalizzerà sul definire che cos’è una politica ambientale, individuando i sei principi fondamentali di cui i policymakers si avvalgono per affrontare le questioni climatiche. In seguito, saranno analizzati gli strumenti utilizzati per implementare queste politiche e garantirne l’osservanza, distinguendo tra strumenti di comando e controllo, economici e volontari. Per avere un quadro completo, il secondo capitolo sará dedicato ad una breve descrizione delle Conferenze delle Parti, ripercorrendo le tappe principali dalla creazione della UNFCCC, il primo trattato ambientale internazionale del 1992, fino alla COP25 del 2019. Nel terzo capitolo verrà, poi, posta l’attenzione sull’importanza del concetto di leadership all’interno delle negoziazioni sul clima, dimostrando come avere uno Stato che assume il ruolo di guida sia determinante per affrontare problemi transnazionali come il riscaldamento globale. In seguito, focalizzandosi sul Brasile, si osserverà il ruolo che il paese ha avuto nella storia delle negoziazioni climatiche, chiedendosi se in alcune tappe si potesse definire “leader”. Infine, il capitolo quattro sarà dedicato all’analisi delle politiche ambientali brasiliane nel corso dei diversi governi, mostrando come dall’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto la nazione avesse assunto un ruolo di rappresentante dei paesi in via di svuiluppo nella mediazione con i paesi sviluppati, mentre oggi sembra prendere una posizione totalmente differente nei confronti del cambiamento climatico.