dc.contributor.advisor |
Frank, Martina |
it_IT |
dc.contributor.author |
Milanese, Camilla <1992> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2020-02-16 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2020-06-16T06:26:24Z |
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dc.date.issued |
2020-03-23 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/16800 |
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dc.description.abstract |
L'elaborato si propone di analizzare la partecipazione di Giancarlo De Carlo al dibattito internazionale sull'architettura attraverso l'indagine di tre momenti significativi del suo percorso, a ciascuno dei quali viene dedicato un capitolo specifico. Essi riguardano il suo coinvolgimento nei Congressi Internazionali di Architettura Moderna (CIAM), la partecipazione agli incontri del Team X e infine la creazione a Urbino, per sua iniziativa, dell'International Laboratory of Architecture and Urban Design (ILAUD). Lo studio dei contatti intrecciati con architetti provenienti da diversi Paesi dimostra come De Carlo, fin dall'inizio della sua carriera, intenda proiettare la sua ricerca verso un più ampio panorama internazionale, inizialmente attraverso il confronto e la discussione dei progetti presentati nell'ambito dei CIAM e del Team X e successivamente convogliando le conoscenze acquisite nelle precedenti esperienze nella fondazione dell'ILAUD, una Scuola estiva di architettura avente sede in Italia capace di coinvolgere prestigiose Università straniere nella riflessione metodologica e nel lavoro progettuale in relazione a realtà e contesti urbani differenti, in particolare Urbino, Siena, San Marino e Venezia. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Camilla Milanese, 2020 |
it_IT |
dc.title |
Giancarlo De Carlo nel panorama architettonico internazionale del secondo Novecento: dalla partecipazione ai CIAM alla fondazione dell'ILAUD |
it_IT |
dc.title.alternative |
Giancarlo De Carlo nel panorama architettonico internazionale del secondo Novecento: dalla partecipazione ai CIAM alla fondazione dell'ILAUD |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Storia delle arti e conservazione dei beni artistici |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2018/2019, sessione straordinaria |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
871482 |
it_IT |
dc.subject.miur |
ICAR/18 STORIA DELL'ARCHITETTURA |
it_IT |
dc.description.note |
L’elaborato si propone di analizzare la partecipazione di Giancarlo De Carlo al dibattito internazionale sull’architettura attraverso l’indagine di tre momenti significativi del suo percorso, a ciascuno dei quali viene dedicato un capitolo specifico. Essi riguardano il suo coinvolgimento nei Congressi Internazionali di Architettura Moderna (CIAM), la partecipazione agli incontri del Team X e infine la creazione a Urbino, per sua iniziativa, del Laboratorio Internazionale di Architettura e Disegno Urbano (ILAUD). Lo studio dei contatti intrecciati con architetti provenienti da diversi Paesi dimostra come De Carlo, fin dall’inizio della sua carriera, intenda proiettare la sua ricerca verso un più ampio panorama internazionale, inizialmente attraverso il confronto e la discussione dei progetti presentati nell’ambito dei CIAM e del Team X e successivamente convogliando le conoscenze acquisite nelle precedenti esperienze nella fondazione dell’ILAUD, una Scuola estiva di architettura e urbanistica avente sede in Italia capace di coinvolgere prestigiose Università straniere nella riflessione metodologica e nel lavoro progettuale in relazione a realtà e contesti urbani differenti, in particolare Urbino, Siena, San Marino e Venezia. |
it_IT |
dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Camilla Milanese (871482@stud.unive.it), 2020-02-16 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Martina Frank (martina31@unive.it), 2020-03-02 |
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