Abstract:
Nel 1780 Horace Walpole scrisse: “We have discovered the point of perfection. We have given the true model of gardening to the world... original in it’s elegant semplicity” in questa frase l’autore mostra tutto l’orgoglio degli inglesi per aver creato un'arte dal sapore britannico che non copiava quello di altre nazioni. Infatti dalla metà del XVII secolo fino ai primi decenni del XVIII secolo lo stile dei giardini inglesi, ebbe una lenta evoluzione che portò alla nascita del Landscape Garden. Questo stile, tipicamente inglese, nacque dall’incontro di nuove idee maturate, nell’arco di un secolo, tra filosofi, poeti, artisti e scienziati, che portò alla progettazione di giardini il cui principale obiettivo era mettere al primo posto la “Natura” e di conseguenza liberarli dalle restrizioni imposte dal giardino formale del periodo Stuart e dalle forme architettoniche barocche.
Questo studio ha esaminato la genesi del design dei giardini tra il 1630 e il 1730 in Gran Bretagna, in particolar modo le origini del Landscape Garden. Per capire come mai il gusto nel design dei giardini è mutato, nell’arco di cent’anni, mi sono soffermata ad analizzare alcuni argomenti: i cambiamenti politici, i comportamenti sociali, gli orientamenti culturali, i principali personaggi e la produzione artistica dell’epoca. Nell’analisi del cambiamento ho cercato inoltre di valutare quanto ha contribuito la conoscenza dell’architettura e dei più importanti giardini italiani.