Abstract:
Il lavoro di tesi si pone l’obiettivo di analizzare le prime cinque Biennali Internazionali di
architettura tenutesi rispettivamente nel 1980, 1982, 1985, 1986 e 1991. L’elaborato mette in
evidenza non solo alcuni aspetti dell’organizzazione e dell’allestimento delle mostre ma anche il
ruolo fondamentale ricoperto dal Direttore, in particolare Paolo Portoghesi e successivamente
Aldo Rossi e quanto i loro interessi personali abbiano inciso nella scelta dei rispettivi temi e
nell’organizzazione generale delle mostre. La tesi si divide in tre capitoli: nel primo capitolo viene
analizzata la Prima Mostra Internazionale di architettura “La Presenza del passato”, che nel 1980
esordisce come settore autonomo e separato dalle manifestazioni di Arti Visive a cui aveva sempre
preso parte dal 1968, sotto la direzione di Paolo Portoghesi la cui influenza risulta particolarmente
evidente nella scelta del tema legato alla tendenza Postmoderna da lui sostenuta e nella scelta
degli omaggi e dei membri della Commissione che presero parte ai lavori. Nel secondo capitolo
viene analizzata la Seconda Mostra Internazionale di architettura “L’architettura dei paesi islamici”
del 1982 nella quale ancora una volta il ruolo del Direttore Paolo Portoghesi risulta decisivo nella
scelta del tema che rispecchia quelli che sono i suoi interessi e il suo lavoro legato alla Moschea di
Roma terminata nel 1995. Nel terzo capitolo viene analizzata la Terza Mostra Internazionale di
architettura “Progetto Venezia” del 1985 e la Quarta Mostra Internazionale di architettura “H.P.
Berlage. Disegni” del 1986, esse seguono negli intenti le precedenti mostre ma con un cambio di
Direttore, la cui scelta ricade su Aldo Rossi sotto proposta di Paolo Portoghesi che nel frattempo è
diventato Presidente delle Biennale. In conclusione viene analizzata la “Quinta Mostra
Internazionale di architettura “ del 1991 diretta da Francesco Dal Co che si pone come momento
di passaggio dalle precedenti mostre a quelle successive.