Abstract:
Il tema della seguente tesi è "No lo perdono. El testimonio de Erika Lederer, hija de un médico obstetra genocida" de Guillermo Lipis, pubblicato a Buenos Aires nel maggio del 2019. Il testo è la testimonianza di una figlia che affronta il proprio passato e rivela un aspetto sconociuto della dittatura argentina, dal momento che la racconta dal nuovo punto di vista dei familiari dei genocidi. A richiamare l'attenzione è il fatto che il testo dia voce al punto di vista intimo in quanto chiave con la quale accedere al passato; in questo modo, essendo scritto dall'intimità, permette la problematizzazione dei mecanismo usati dal discorso storiografico e, al contempo, eleva il racconto allo status di fonte storica. Perciò, la memoria privata si impone como mezzo del tutto affidabile e adatto a produrre conoscenza storica e rendere la storia stessa un concetto malleabile.
Gli obiettivi della tesi si basano su due aree. Da un lato, la sfera del commento del testo, la quale comprende l'approccio alla questione del genere e l'analisi del testo mediante gli strumenti critici. Dall'altro, l'ambito della traduzione, con l'obiettivo di dimostrare quanto sia trasversale, ovvero non limitato al solo contesto argentino, il modo in cui il testo produce materiale e sapere storico.