Abstract:
A partire dagli anni Settanta, con la nascita del concetto di sostenibilità ambientale e il miglioramento della tecnologia, lo sviluppo delle città è stato influenzato da politiche sempre più green e improntate sulla creazione di città tecnologiche. Dando così nascita a città intelligenti, le smart cities, costruite per soddisfare le esigenze di uno sviluppo sostenibile, una spinta economica per le aziende e i luoghi interessati e il miglioramento della qualità di vita del cittadino.
Anche in Giappone sono stati attuati dei progetti per la costruzione di alcune smart cities. Ma il territorio giapponese è caratterizzato da una forte instabilità tettonica, che porta il paese a dover affrontare molte catastrofi naturali. In questa ricerca si vuole andare ad analizzare come i problemi ambientali caratterizzanti del territorio giapponese hanno influenzato la progettazione delle smart cities giapponesi. In particolare, si vuole esaminare come il triplice disastro dell’11 Marzo 2011 abbia influenzato lo sviluppo delle città in Giappone.
Si possono riscontrare principalmente due ondate di progetti riguardanti le smart cities in Giappone, la prima ondata è datata 2010, l’anno precedente al disastro. Successivamente nel 2012 vengono ideati altri progetti. La ricerca vuole confrontare due smart cities, Keihanna Eco City (progettata nel 2010) e Fujisawa SST (progettata nel 2012), per verificare se sono presenti differenze significative per quanto riguarda le loro caratteristiche base, e se queste differenze possono essere imputabili al bisogno delle città giapponesi di prevenzione ai danni ambientali.