Abstract:
I festival rappresentano una delle espressioni più nuove nel panorama degli eventi culturali e contribuiscono in modo rilevante alla creazione di valore economico, occupazionale e turistico dei contesti territoriali che li ospitano. In quest’ambito, dal 1980, rientra anche il Rossini Opera Festival di Pesaro, un festival internazionale di musica lirica interamente dedicato al compositore pesarese Gioacchino Rossini.
Tra gli indicatori determinanti per misurare la validità e la riuscita di un’iniziativa festivaliera vi è il successo mediatico, dal momento che una rassegna cresce e si sviluppa proprio grazie alla comunicazione che produce e diffonde intorno a sé. La copertura stampa rappresenta un prezioso patrimonio di informazioni per comprendere la storia, l’evoluzione e la strategia di un’organizzazione culturale ed è proprio questo l’aspetto che abbiamo intenzione di approfondire, conducendo uno studio analitico sulla copertura mediatica riguardante il Rossini Opera Festival nei suoi quarant’anni di attività. Per la rilevazione dei dati ci siamo basati sulle rassegne stampa curate dall’ufficio stampa della Fondazione Rossini Opera Festival relative a nove edizioni salienti dal punto di vista della gestione organizzativa e della conduzione artistica, analizzando il numero delle pubblicazioni, quali sono stati i principali temi affrontati, i giudizi prevalenti e le parole chiave utilizzate.
L’analisi ha lo scopo di restituire un quadro del rapporto della kermesse pesarese con i giornali italiani ed esteri, così da rilevare tendenze e conseguenze delle apparizioni sui mezzi stampa: il positivo riscontro della critica, infatti, ha contribuito alla notorietà, al capitale reputazionale del festival, al conseguimento di importanti riconoscimenti istituzionali e alla diffusione della musica di Rossini nei teatri di tutto il mondo; ma tale comunicazione – in costante crescita sui media tradizionali e nuovi – ha costituito anche un’occasione per creare un’immagine di Pesaro come importantissimo polo musicale e per accrescere la visibilità della città adriatica, diventata uno dei punti di riferimento del turismo colto internazionale: i crescenti articoli dedicati al festival su riviste di viaggio, infatti, diventano anche un momento di promozione e di storytelling delle ricchezze artistiche, naturali e gastronomiche del territorio marchigiano.