Abstract:
Diritto del Giappone e Nihonjinron: dalle tradizioni inventate all’emendamento della Costituzione.
Lo scopo dell'elaborato è quello di esplorare la connessione tra Orientalismo e diritto nel caso del Giappone e l'impatto che tale rapporto possa aver prodotto sulla questione, tanto recente quanto spinosa, della proposta di emendamento della Costituzione da parte dell'ala conservatrice della politica giapponese.
Verranno dapprima forniti gli strumenti e il lessico essenziale per inquadrare fenomeni quali Orientalismo, auto-Orientalismo e Nihonjinron e per capire il contesto che abbia reso fertile il terreno per la nascita di stereotipi legati al Giappone e alla sua cultura. Una cultura presentata come ‘unica’, ‘particolare’ e ‘omogenea’ caratterizzata da valori specifici, in continua dialettica con il sistema valori ‘Occidentale’.
Dopo una breve introduzione alla storia e alle fonti del diritto giapponese, si osserveranno l'insieme degli stereotipi ad esso legati e le loro possibili origini. Tutto ciò attraverso contributi riguardo la storia e l’evoluzione giuridico-politica del Giappone a partire dal dopoguerra.
Seguirà un focus sulle Costituzioni del Giappone. La Costituzione del 1947 sarà oggetto di un’analisi più approfondita, per la particolarità della sua genesi e per le controversie ad essa legate. Parte integrante del lavoro sarà, infatti, discuterne gli articoli più problematici e le conseguenze che un eventuale emendamento potrebbe avere sui diritti fondamentali.
Dalle osservazioni verranno elencate le conclusioni emerse circa il rapporto tra l’Orientalismo e la necessità di riformare la Costituzione del 1947. Si esporranno, quindi, i risultati riflettendo sull'impatto che l’insieme di fattori come stereotipi, Nihonjinron, Orientalismo/auto-Orientalismo e ricerca dell’identità possano aver avuto e potrebbero continuare ad avere su questioni più recenti come, appunto, il tentativo di emendare la Costituzione e più in generale sul ruolo del Giappone nel diritto comparato.