Abstract:
L'elaborato si pone l'obiettivo di prendere in esame gli aspetti salienti in tema di tassazione transnazionale dei flussi di dividendi intersocietari, ponendo particolare attenzione a quanto sancito dalla disciplina comunitaria ex direttiva Madre-Figlia. Svolgerò un'analisi approfondita in merito al contenuto e alle finalità della direttiva 90/435/CEE, il contesto d'origine, le modifiche e le evoluzioni normative. Il focus dell'elaborato si pone sui presupposti applicativi della normativa in oggetto e sulle criticità che ne sono emerse, al fine di sviscerarne le limitazioni intrinseche attraverso uno studio dettagliato in merito alle cause insorte dinanzi alla Corte Europea. La trattazione metterà in luce le conseguenze legate all'applicazione della più recente normativa anti abuso nel contesto della disciplina comunitaria, soffermandosi sulla questione giudiziale insorta in relazione alla clausola del "beneficiario effettivo" (Cause riunite C116/117), scomponendone passo passo tutti i passaggi che hanno portato la Corte di Giustizia a trarre le proprie conclusioni finali. Successivamente sarà preso in esame l'assunto della "non cumulabilità" propria dell'interconnessione dispositiva tra il diritto comunitario e le normative nazionali vigenti nei singoli Stati in materia di tassazione dei dividendi, evidenziando le attuali problematiche sul fronte dell'armonizzazione fiscale e della coerenza tra normative (italiana, comunitaria e convenzionale. L'analisi conclusiva proposta dal paper vuole evidenziare le fonti d'influenza inerenti alla disciplina finalizzata al trattamento dei dividendi transnazionali alla luce di quanto previsto dalle nuove leggi italiane del bilancio 2018.