Abstract:
Volunteers Action Foundation Nepal (VAFON), è un ONG che lavora per il miglioramento della comunità svantaggiata ed emarginata (concentrandosi su donne e bambini), realtà effettiva del Nepal; territorio nel quale ho svolto il mio tirocinio, precisamente a Kathmandu, nel luglio 2019, per lo sviluppo infantile.
Ho lavorato in tre posti diversi: in un monastero, all’ Helpless Children Home, un orfanotrofio, popolato da bambini abbandonati lì a causa della povertà, e al Divyanetra Community School, una scuola per bambini provenienti da famiglie molto povere e con varie disabilità .
Le mie mansioni sono state le stesse in tutti e tre i posti, spendevo il mio tempo ad insegnare inglese ai bambini, dopo lo studio ci dedicavamo a varie attività ludiche: giocando, disegnando, cantando e danzando. Vivevo la loro routine aiutandoli a svolgere i lavori domestici, lavorando in cucina così da poter distribuire il cibo, fornire servizi di cura, con l’intento di insegnare loro le pratiche consuete di igiene. La mia esperienza come volontaria mi ha spinto a scrivere la tesi sulla povertà, vissuta giorno dopo giorno dai bambini Napalesi e non solo, così da analizzare (dopo l’esperienza sul campo) le dinamiche riguardanti i diritti umani. La povertà è una barriera da abbattere per la realizzazione dei diritti di tutti i bambini, per garantirgli un'istruzione di base e proteggerli da ogni forma di violenza.
In tutti e tre i posti dove ho svolto il tirocinio, i bambini avevano tra i 5 e i 14 anni di età. In particolare, in orfanotrofio i bambini erano 32, la maggior parte di loro si trovano lì dopo essere stati abbandonati dalle proprie famiglie, che con grande probabilità hanno dovuto compiere un tale gesto per le poche alternative che la povertà gli pone. I bambini provvengono dalle zone più povere del Nepal, dunque dove la povertà prende per mano l’inconsapevolezza, l’ignoranza e il retrogradismo che porta ad esempio al non utilizzo dei contraccettivi e quindi ad una nascita indesiderata dei bambini, che nascono e dopo poco vengono abbandonati. Oppure i più fortunati vengono portati in monastero per poi diventare monache. I monasteri pullulano di bambine, provenienti dai villaggi sperduti tra le montagne. La maggior parte dei loro genitori sono morti durante la scorsa alluvione, ma i bimbi ora sono protetti e finalmente hanno un posto caldo dove dormire, mangiare e studiare.
Perchè ho trovato importante parlare di povertà infantile in Nepal?
Perchè con il 40% della popolazione di età inferiore ai 18 anni, investire nei bambini e negli adolescenti è importanti per lo sviluppo nazionale. Perchè i bambini sono la fonte ricca della natura, il nostro futuro. Quindi è essenziale avere il loro sviluppo completo. Ma l’altissimo numero dei bambini che popolano i paesi in via di sviluppo vive in una situazione di povertà e scarsità generale. In Nepal i bambini affrontano vari problemi a causa dell'arretratezza, della povertà, dell'analfabetismo.
Il Nepal è uno dei paesi più poveri del mondo. Attualmente è classificato come il 138esimo dei 169 paesi nell'indice delle Nazioni Unite per lo sviluppo umano (UNDP 2010).
Il bambino povero non istruito, malnutrito di oggi diventerà probabilmente l'adulto povero non istruito, malnutrito, di domani.
La lotta alla povertà infantile riconosce il diritto dei bambini a sorvegliare, sviluppare, partecipare e tutelarsi. Significa adempiere agli obblighi inerenti alle convenzioni internazionali sui diritti umani come la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia.
Gli obiettivi della mia ricerca sono:
- Analizzare lo status del bambino in Nepal e l’accesso all’educazione, soprattutto dei bambini emarginati e svantaggiati
- Valutare le cause e le conseguenze della povertà infantile
- Capire come VAFON e altri ONG contribuisca a migliorare la condizione dei bambini in Nepal.