Abstract:
Questa tesi ha come principale obiettivo quello di analizzare la questione della migrazione sotto la luce del genere e di tutte le sue implicazioni.
Il primo capitolo di questo lavoro inizia con il problema storico della discriminazione giuridica intesa in senso ampio, successivamente si occupa dell'argomento centrale riguardante la migrazione e il genere, sotto la luce della dicotomia del potere in cui le donne migranti appartengono a una categoria subalterna.
Il secondo capitolo tratta la specifica condizione coercitiva che colpisce le donne migranti, vale a dire la gender-based violence, intesa come «violence directed against a person because of that person's gender or violence that affects persons of a particular gender disproportionately» (stando alla definizione fornita dalla Commissione Europea).
Il problema della gender-based violence è trattato anche grazie all'ausilio delle numerose Risoluzioni e Raccomandazioni emesse dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il terzo capitolo cerca di fornire una soluzione, ove possibile, orientando l'attenzione sulla cultural awareness, considerata come uno strumento di grande importanza per consentire una più facile integrazione e una maggiore tutela di queste donne nel nostro territorio.