Abstract:
Il complesso caso della prostituzione giapponese ha da sempre destato interesse e curiosità da parte di svariati commentatori e studiosi del Giappone. Essa non di rado viene accennata e considerata in molti studi che vertono sul paese del sol levante, siano essi di matrice accademica e non. Sfortunatamente, data la complessità della sua struttura e del suo background sociale raramente ne viene presentata un’immagine dettagliata e completa nella sua accezione contemporanea.
Questa complessità è ad esempio riscontrabile già al livello legislativo. Basti considerare l’apparente dissonanza e l’interazione tra le disposizioni giuridiche che vietano la prostituzione e quelle disposizioni che invece legittimano e condonano il fiorente mercato del sesso contemporaneo giapponese.
In Questo elaborato si cercherà di fornire un’attenta e dettagliata analisi dello status legislativo concernente la prostituzione in Giappone, prendendo come principale punto di riferimento la legge antiprostituzione giapponese (売春防止法) del 1956 e tuttora vigente nell’ordinamento penale giapponese.
Nella prima parte di questo elaborato verranno analizzate le concorrenze storiche che hanno portato al travagliato iter e alla conseguente nascita della Legge antiprostituzione. Nel secondo capitolo verrà invece presentata una traduzione integrale dei 40 articoli della stessa legge per la prima volta in lingua italiana.
In fine, nel terzo e ultimo capitolo, oltre ad una analisi approfondita dei caratteri generali del testo giuridico, si analizzeranno alcuni aspetti chiave generati dall’interazione della legge antiprostituzione con altre disposizioni legislative e alcuni effetti empirici della stessa nella sua applicazione concreta.