Abstract:
Questo lavoro di tesi nasce dalla volontà di approfondire il radicale stravolgimento dell’orientamento giudiziario avvenuto negli ultimi anni.
Con l’aumento esponenziale del numero di separazioni conflittuali ad aver la peggio sono sempre i figli, i quali si trovano ad essere contesi tra i loro genitori o a diventare l’arma di ricatto dell’uno o dell’altro adulto.
A seguito della separazione però, il problema che più di tutti si ripresenta è: e adesso, che ne sarà dei figli?
Proprio da queste riflessioni è maturata via via la curiosità di approfondire l’evoluzione storica del processo di separazione e affidamento del minore, il quale inizialmente comportava di default il collocamento del minore presso la madre, mentre da qualche anno a questa parte, l’ordinamento giudiziario ha rivalutato il ruolo del padre.
La presente tesi è composta da cinque capitoli e andrà ad analizzare inizialmente l'evoluzione storica del concetto di famiglia, soffermandosi in particolare sul ruolo avuto dal padre (1 capitolo), successivamente si affronterà la tematica delle separazioni conflittuali (2 capitolo) analizzando inoltre l'evoluzione normativa avuta nel corso degli anni in ambito di separazioni e affidamento di minori (3 capitolo); infine, si andranno ad analizzare le ripercussioni che tali modifiche hanno avuto sul lavoro dei servizi (4 capitolo) cercando di capire tramite la lettura di alcune sentenze di affido e/o collocamento dei figli presso il padre, se ci troviamo di fronte a singoli casi isolati o se l’ordinamento giudiziale stia veramente mutando, e con esso anche la figura del padre all’interno della famiglia, con l’obiettivo di salvaguardare “il supremo interesse del minore”.