Abstract:
ABSTRACT (italiano):
La figura di Alessandro Magno è stata nei secoli circondata da mistero e leggenda, che lui stesso aveva voluto alimentare già in vita. Ma come si realizzò il suo approccio al potere? Aristotele lo educò per farlo diventare un terribile despota o colto condottiero? Questo studio si pone l’obiettivo di analizzare la tradizione letteraria spagnola del Libro de Alexandre, per approfondire nel dettaglio la relazione esistente tra il giovane Alessandro ed il suo maestro, esaminando con cura i consigli sulla morale di un sovrano che questi gli avrebbe impartito in giovane età.
Partendo da un capitolo introduttivo sul poema spagnolo e la sorprendente novità che rappresentava per la penisola iberica del XIII secolo, si tenta di dare una definizione al cosiddetto “mester de clerecía”, tanto caro all’autore del Alexandre, per capire quali conseguenze abbia avuto sulla sua composizione ed in che modo sia importante se considerato poco prima dell’esposizione sull’educazione di Alessandro.
Di conseguenza, si passerà ad analizzare le prime 86 quartine del Libro de Alexandre concernenti il prologo, la nascita del principe e la sua educazione con lo stagirita partendo dall’ultima edizione per la RAE di Juan Casas Rigall (2014). Si offrirà al contempo una proposta di traduzione del testo in italiano e una spiegazione approfondita delle strategie letterarie adottate dall’autore. Molte, infatti, sono stati gli interventi di cui l’anonimo si è servito per rendere la sua opera fruibile al pubblico a sé contemporaneo.
Successivamente, si prenderanno in considerazione le fonti che furono probabilmente usate per la composizione del poema, limitatamente alle quartine del testo precedentemente prese in esame. Individuata come “struttura portante” per la stesura dell’opera spagnola, il confronto con l’Alexandreis di Gautier de Chȃtillon interesserà gran parte di questa sezione, con l’intento di mettere a confronto ogni porzione di testo per individuare possibili corrispondenze. Il capitolo poi proseguirà con il confronto con il francese Alexandre B del manoscritto del Museo Correr di Venezia, per tentare di individuare una fonte valida per alcune quartine del testo riguardati la nascita del condottiero, apparentemente non derivanti dall’Alexandreis.
Infine, dal momento che quello del rapporto tra Alessandro ed Aristotele è un tema ben consolidato, si tenterà di individuare le possibili relazioni con tradizioni europee parallele ma indipendenti sui due personaggi, tra cui il francese Lai di Aristotele ed i vicini Secreto Secretorum e Poridat de las Poridades.
Lo studio avrà quindi rimesso “in campo” ancora una volta le prime quartine del Libro de Alexandre, un’opera magnifica tanto quanto misteriosa, per tentare di decifrarne i segreti per quanto riguarda il legame che legava Alessandro al suo famoso maestro. Legame che è rimasto inciso su pergamena e carta e su cui, come emerso dalle numerose fonti, si discute ancora.