Abstract:
La presente tesi è incentrata sull’analisi giuridica del conflitto russo-ceceno e analizza il diritto dei ceceni all’autodeterminazione. Basandosi sui principali atti internazionali nei quali viene fatto riferimento al diritto di autodeterminazione dei popoli e prendendo in considerazione le differenti opinioni formulate dagli studiosi della dottrina, si giungerà alla conclusione che i ceceni non posseggano un diritto all’autodeterminazione esterna tale da fornire loro la possibilità di secedere dalla Russia. La tesi si suddivide in tre capitoli. Il primo capitolo comprende una breve ma esaustiva panoramica storica degli eventi relativi ai due conflitti e un’analisi circa la qualificazione giuridica degli stessi. Il secondo capitolo è incentrato sulla ricostruzione giuridica del diritto di autodeterminazione e sui principali atti internazionali che nel corso del XX secolo ne hanno fatto menzione, oltre a contemplare una sezione relativa alla protezione delle minoranze a livello internazionale. Infine, il terzo capitolo si focalizza sul diritto dei ceceni all’autodeterminazione e sulla loro possibilità di secedere dalla Federazione Russa, facendone inoltre una breve comparazione con il caso ucraino. Il fine del presente studio è quello di esaminare il significato giuridico del diritto di autodeterminazione e la sua applicazione al caso ceceno. Sulla base delle ricerche effettuate si dimostrerà perché non sia lecito per i ceceni invocare la secessione dal territorio russo.