Abstract:
L'elaborato affronta il tema del tatuaggio giapponese, rinomato nel resto del mondo ma fortemente discriminato in Giappone, dove viene direttamente associato alla malavita e in particolare alla yakuza. Il tatuaggio viene espressamente vietato in luoghi in cui la pelle e quindi il tatuaggio sono esposti e visibili, come terme, piscine o palestre. La situazione è complicata anche dal punto di vista legislativo, che non affronta in maniera sufficiente il tatuaggio, inserendolo semplicemente tra le pratiche mediche, per le quali è richiesto il titolo adeguato. Sia per questo motivo che per la sua reputazione negativa i tatuatori rimangono spesso nell'oscurità per paura di avere ripercussioni. Negli ultimi anni, la situazione si complicò ulteriormente con l’arresto di diversi tatuatori con l’accusa di aver operato senza licenza medica. Un tatuatore di Ōsaka che venne multato per questo motivo, si oppose alla sanzione portando il caso in tribunale. Analizzerò quindi la storia e l'evoluzione del tatuaggio e i fattori che portarono ad associarlo direttamente alla criminalità, approfondendo anche il rapporto con la yakuza e i recenti sviluppi legati al caso del tatuatore di Ōsaka. Analizzerò quindi la storia e l'evoluzione del tatuaggio e i fattori che portarono ad associarlo direttamente alla criminalità, approfondendo anche il rapporto con la yakuza e i recenti sviluppi legati al caso del tatuatore di Osaka.