Abstract:
L’obiettivo di questa tesi è quello di analizzare l’intercomprensione tra le lingue slave. Il caso di studio ha previsto la selezione di tre lingue che coinvolgessero i tre gruppi della famiglia slava. È stato scelto il russo come lingua orientale, il bulgaro come lingua meridionale, e il polacco come lingua occidentale.
La direzionalità riguarda l’intercomprensibilità del bulgaro e del polacco da parte di madrelingua russi che non conoscono altre lingue slave. Sono stati scelti dieci parlanti nativi di lingua russa a cui sono stati proposti due questionari uguali, nelle due lingue target diverse.
Il test è diviso in due parti. Nella prima parte il partecipante è tenuto a capire e tradurre una lista di cinquanta parole, leggendole e poi ascoltando la registrazione delle stesse svolta da madrelingua. Qui il lessico scelto risulta essere congenere con la corrispettiva traduzione russa. Nella seconda parte si ripete lo stesso procedimento, ma con venti frasi intere. Qui, invece, non tutte le parole condividono la stessa radice con il russo.
Questa tesi vuole porre le basi per capire quanto queste lingue siano intercomprensibili tra loro, senza alcuna conoscenza linguistica o di metodologia d’intercomprensione precedentemente acquisita. Si coinvolgono, quindi, le abilità di lettura e di ascolto su parole prese singolarmente e inserite nel contesto di una frase. Infine, verranno analizzati i risultati ottenuti dal questionario per rispondere alle domande di ricerca che hanno guidato questa tesi.