Abstract:
Analizzare l’idoneità ambientale del gallo cedrone in un contesto forestale, in cui sono presenti molteplici forzanti (tra cui gli ungulati selvatici) che possono impattare sul successo riproduttivo della specie. Si raccolgono una serie di dati in sette aree distribuite nel territorio del Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino. Le aree vengono trattate con la metodologia "fencing", che permette di capire, attraverso la comparazione di un plot recintato ed uno di controllo, l'impatto del brucamento degli ungulati sull'habitat idoneo per il gallo cedrone.