L'esperienza turistica nell'era del digitale: il caso di Roma fra realtà virtuale e realtà aumentata.

Abstract

Il turismo digitale è un’espressione ambigua e la sua ambiguità risiede nel suo essere un termine generico che comprende un ampio insieme di concetti appartenenti a una stessa categoria. Lo scopo del mio lavoro è di dimostrare come il digitale abbia assunto oggigiorno non solo il ruolo di supporto, ma anche di potenziatore e intensificatore dell’esperienza turistica. L’indagine si concentrerà sull’impiego della realtà aumentata e realtà virtuale nelle attività culturali legate al turismo. Il primo capitolo si pone l’obiettivo di chiarire il significato e il contenuto del turismo digitale. Vi sono infatti due modalità di interpretare il fenomeno, una che ne promuove l’analisi dal lato dell’offerta del sistema turistico e si riferisce alla digitalizzazione dei processi e catene di valore nell’industria turistica; una che si concentra sul lato della domanda, ovvero a partire dalle trasformazioni socioculturali provocate dal digitale, delinea le caratteristiche della nuova figura turistica del turista digitale. Il secondo capitolo presenta la Digitally Enhanced Tourism Experience proposta da autori come Dimitrios Buhalis e Barbara Neuhofer e che reputo maggiormente in linea con gli sviluppi della storia recente. Secondo tale concezione, risulta possibile differenziare le esperienze turistiche in base al grado di integrazione, livello di co-creazione e capacità immersiva della tecnologia. Il terzo capitolo esamina i vantaggi delle tecnologie immersive nella valorizzazione e fruizione dei beni culturali per il turista. Il quarto capitolo presenta come caso studio le due mostre “Circo Massimo Experience” e il Tour virtuale del Colosseo presso la città di Roma.