Abstract:
Questo progetto di tesi ha come scopo quello di indagare la competenza di un gruppo di studenti adolescenti con DSA in alcune strutture sintattiche complesse della lingua italiana: le frasi relative, le frasi interrogative, le frasi scisse e le frasi con dislocazione e pronome clitico di ripresa.
Allo studio hanno partecipato 15 studenti adolescenti con diagnosi di DSA: 12 di età compresa tra 14;6 e 18;4 (M=16;8) che al momento della somministrazione frequentavano la scuola secondaria di secondo grado, mentre i restanti 3 avevano da poco concluso il ciclo di istruzione della scuola secondaria di primo grado (fascia d’età 14;1 e 14;7; M=14;4). La maggior parte è stata contattata tramite tre associazioni che si occupano di organizzare attività di sensibilizzazione e formazione sul tema dei DSA in provincia di Trento: «DSA Trentino», «Periscopio» e «APPM Onlus». Due partecipanti sono stati coinvolti in modo indipendente, uno è trentino mentre l’altro risiede nel comune di Venezia.
Il protocollo sperimentale prevede la somministrazione in modalità orale di due test, uno di ripetizione di frasi e uno di produzione di frasi relative complesse.
I risultati dell’analisi sono linea con quelli emersi da studi precedenti, in quanto sono state riscontrate delle difficoltà sia nella ripetizione che nella produzione, in particolare delle frasi relative complesse. Nello specifico, queste strutture sono ripetute in percentuale significativamente inferiore rispetto alle altre, e in numero minore se paragonate alle frasi filler di pari lunghezza. In produzione generalmente vengono sostituite da frasi più semplici da elaborare o da frasi relative sul soggetto; è evidenziato, inoltre, un utilizzo molto diffuso di strutture agrammaticali o non standard.