Abstract:
La ricezione testuale del Satyricon di Petronio, opera giunta ai giorni nostri in forma frammentaria e spesso tramite percorsi tradizionali assai tortuosi e imprevedibili, è grandemente mutata nel corso dei secoli. L’opera, per la varietà dei temi trattati e per la molteplicità degli spunti che offre, è stata all’origine di un vasto Fortleben, mai tuttavia disgiunto dal carattere esplicito e talora francamente scandaloso di alcuni episodi in essa contenuti. È stato così che il Satyricon è passato dall’essere lettura di riferimento per la novellistica medievale di tipo didattico-moralistico, a un testo ispiratore per il romanzo picaresco spagnolo, e d’altra parte dal rappresentare un testo sacro del libertinage soprattutto in area francese e inglese fino a trionfare nel moderno decadentismo. È in particolare relativamente a quest’epoca che la tesi si sofferma ad indagare come Petronio, arbiter elegantiae e dandy ante litteram, sia stato percepito dai più importanti autori del decadentismo (Wilde, Huysmans etc.) influenzando direttamente o indirettamente la produzione letteraria di tutta un'età e riscattandosi finalmente dalla qualifica di autore licenzioso.