Abstract:
Questo lavoro è volto allo sviluppo di un metodo per l'analisi della dimensione spaziale di testi medievali, che combini diversi modelli di concettualizzazione per collegare testi a mappe interattive. Lo scopo è quello di combinare l’analisi dello spazio a quella linguistica e letteraria, un’interfaccia tra analisi testuale e spaziale e digital humanities. Il metodo sarà applicato allo studio delle Marvels of the East, dal manoscritto Cotton Tiberius, testo in prosa che risale all’undicesimo secolo, scritto in latino e antico inglese, che descrive una bizzarra varietà di terre orientali e i loro abitanti, in un’organizzazione concettuale dello spazio.
Procederò alla categorizzazione dei tipi di luogo delle Marvels, rilevante per la creazione di modelli di concettualizzazione basati su una marcatura in XML TEI, che servirà poi come base per a trasposizione di dati nella mappa, da intendere come ipotesi di lavoro che sottolineerà alcuni aspetti del testo oscurandone altri.
L’analisi digitale dello spazio seguirà due principali domande di ricerca: come la complessa relazione tra centro e periferia è definita e problematizzata dai testi in latino e antico inglese, e dalla presenza di elementi cristiani e pagani, esplorando simultaneamente movimento e tratti linguistici. La seconda domanda di ricerca riguarda l’organizzazione spaziale dei concetti di meraviglioso e perturbante, selvaggio e civilizzato, collegati a proprietà naturali o artificiali, vaghe o definite.