Abstract:
Nella primavera del 1803 Napoleone annunciava al governo della Repubblica italiana la necessità di una divisione italiana da inviare in Francia per prendere parte alla spedizione contro l’Inghilterra ed al grande concentramento di truppe nel Pas de Calais. Riunita sotto gli ordini del generale Pino, la divisione fu concentrata in novembre a Milano e costituita dalla 1^ Mezzabrigata di linea e dalla 1^ e 2^ leggera. Venne aggregato alla divisione anche il 2° ussari (futuri Dragoni Napoleone). Alla divisione Pino furono assegnate la 1^ compagnia del Reggimento artiglieria a cavallo e la 2a compagnia del Treno.Assegnati alla sorveglianza delle coste ed a fornire gli equipaggi armati delle corvette, la fanteria e l’artiglieria furono dislocati a Calais. Il reggimento di cavalleria, dopo essere stato passato in rivista da Napoleone il 15 gennaio alle Tuileries, fu acquartierato a Cambrai, dove rimase fino al suo rientro nel novembre 1804. L’artiglieria fu rimpatriata nel marzo del 1805.L’invio della Divisione Pino in Francia, per andare a far parte di quella che per la prima volta nella storia si chiamò Grande Armèe, fu quella più nota e discussa nella società e che incise maggiormente sia a livello politico che sulla coscienza nazionale delle truppe, prime rappresentanti dell’Italia di fronte alle altre potenze europee. I soldati italiani si trovavano schierati al fianco di quelli francesi segnalandosi all’attenzione internazionale non per particolari fatti bellici, ma per il solo contribuire alla sfida che Bonaparte lanciava all’Inghilterra minacciandone le coste.