Abstract:
In molti libri di testo è comune trovare la seguente frase, o una omologa, per descrivere il kabuki: "il kabuki è l'espressione artistica che rappresenta i gusti e gli interessi della classe dei mercanti". Tuttavia è opportuno valutare se questa frase sia effettivamente vera, in quanto molte classi sociali erano coinvolte in questo genere teatrale e anche nelle produzioni amatoriali. Per poter effettivamente valutare la veridicità della frase in questione si è deciso di optare per un approccio di critica letteraria marxista.
Il primo capitolo tratta innanzitutto di critica e chiarimenti riguardo al sistema del periodo Tokugawa, per poter valutare se effettivamente si può parlare di classi sociali. In seguito, sempre nello stesso capitolo, vengono valutate le classi sociali, i legami fra le stesse e con il sistema politico. Nel secondo capitolo viene valutata la visione estetica del periodo, la sua attinenza con le diverse classi sociali e il rapporto con le autorità. Il terzo capitolo tratta riguardo il kabuki sotto gli aspetti di come si è originato, rapporti con le autorità e il suo pubblico. Attraverso la valutazione di questi elementi sarà dunque possibile comprendere se e quanto sia veritiera la frase riportata in apertura. Inoltre attraverso questo scritto sarà possibile capire quanto il kabuki fosse integrato nel periodo Tokugawa, lasciando spazio a delle riflessioni riguardo come si sarebbe trasformato il kabuki una volta conclusosi questo periodo.