Abstract:
L’elaborato si propone di presentare un’analisi approfondita dei percorsi storici e legislativi riguardanti la comunità Ainu, popolazione indigena del Giappone.
In una prima fase si è ripercorsa la lunga storia della popolazione Ainu, a partire dai suoi albori nell’isola dello Hokkaidō, chiamata Ezochi dai giapponesi del tempo, accennando alle complesse origini genetiche di questo gruppo etnico. Successivamente si è analizzato il complesso rapporto instauratosi tra le comunità locali e i colonizzatori Wajin, termine utilizzato per distinguere la maggioranza etnicamente giapponese. Si è dunque descritta l’istituzione sistematica di un sistema atto a sfruttare la manodopera Ainu, con le conseguenze disastrosamente note per lo sviluppo sociale ed economico della comunità. La prima parte di questa analisi si è conclusa con un accenno ai primi movimenti associazionisti del ventesimo secolo, così come alle proteste giovanili e le spinte riformiste degli anni sessanta e settanta del Novecento.
In seconda analisi si è deciso di approfondire la descrizione di alcuni testi legislativi ritenuti complementari all’analisi storica precedentemente descritta; sono stati analizzati l’Atto di Protezione degli Ex-nativi dello Hokkaidō del 1899, la sentenza della Corte di Sapporo sulla diga Nibutani del 1997 e la conseguente Legge a Protezione della Cultura Ainu. I testi sono stati descritti da un punto di vista sia sincronico che diacronico, evidenziando sì la loro struttura e composizione in maniera di disposizioni, ma anche la funzione storico-sociale da essi svolta una volta collocati nel proprio panorama storico-legislativo.
Da ultimo si è svolta una analisi degli ultimi eventi politico-legislativi riguardanti la comunità, con particolare attenzione alla ricezione da parte del Giappone della Dichiarazione dei Diritti dei Popoli Indigeni (UN), e alla promulgazione della Ainu Shinpō, datata maggio 2019.