Abstract:
Negli ultimi anni il settore fashion sta vivendo importanti cambiamenti e spinte evolutive che stanno portando ad una nuova concezione di moda, dove fondamentale risulta l’influsso della globalizzazione e delle nuove tecnologie.
Accanto a ciò si assiste anche al ritorno di valori come qualità e artigianalità, che le grandi imprese industriali avevano messo in secondo piano, concentrandosi su volumi ed economie di scala che consentissero
la diffusione capillare del maggior numero possibile di beni sul mercato di massa.
Il ritorno di questi elementi rappresenta per le pmi Italiane un’opportunità per emergere e riuscire a competere sui mercati internazionali, valorizzando le proprie peculiarità strutturali e abilità.
Questa sfida presenta, però, al tempo stesso molteplici ostacoli, dati proprio dagli elementi che caratterizzano il tessuto produttivo-industriale
Questi ostacoli derivati, innanzitutto, dalle tipicità strutturali del tessuto produttivo-industriale italiano, che lo strumento della rete di imprese può aiutare a superare, senza tuttavia penalizzare l' aspetto legato a tradizione e cultura, 'assets' fondamentali del nostro paese; grazie all' ampia flessibilità che caratterizzano gli elementi oggetto dell’accordo.
In particolare, con tale elaborato si mira ad analizzare la possibilità di applicare questo innovativo strumento alle imprese calzaturiere del Distretto Riviera del Brenta attraverso le dinamiche che ne hanno tracciato storia, evoluzione ed un approfondimento di due casi reali di ‘rete’ ai quali hanno partecipato aziende del distretto Riviera del Brenta.
L' obbiettivo è, infatti, quello di ricavare informazioni utili e fornire un contributo 'empirico' alla teoria che possa essere d' aiuto per porre l’ attenzione su concetti chiave che saranno da guida nel trarre conclusioni e sviluppare riflessioni sull’ argomento.