Affordable Art Fair Milano: un’analisi delle opportunità per gallerie e giovani collezionisti

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Casarin, Francesco it_IT
dc.contributor.author Zandonà, Giulia <1993> it_IT
dc.date.accessioned 2019-10-06 it_IT
dc.date.accessioned 2020-05-08T04:53:39Z
dc.date.issued 2019-10-25 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/15860
dc.description.abstract Partendo dall’origine delle fiere d’arte, quando e come sono nate, in che modo si sono sviluppate e diffuse nel mondo, verrà messo in evidenza l’importanza che stanno assumendo questo tipo di manifestazioni. Le fiere d’arte contemporanea infatti, sono diventate per molti degli appuntamenti fissi all’interno dei quali, collezionisti e amanti dell’arte si recano per scoprire le novità che il mondo dell’arte offre. Allo stesso tempo queste realtà dinamiche risultano essere un luogo dove venditori e galleristi possono allargare la propria cerchia di acquirenti, e gli artisti possono esporre i propri lavori in spazi dal respiro internazionale. Affordable Art Fair, rete di fiere d’arte diffuse in diversi Paesi del mondo, è una giovane realtà che ha rivoluzionato il tradizionale modo di collezionare arte. Il limite di prezzi e la loro esposizione, la volontà di avvicinare giovani collezionisti e un pubblico nuovo all’ambiente dell’arte, il clima rilassato e il sostegno delle nuove promesse artistiche, sono solo alcune delle novità che Affordable Art Fair ha introdotto nel panorama delle fiere d’arte. Nello specifico verrà analizzato il caso di Affordable Art Fair Milano, fiera presente nel capoluogo lombardo da quasi dieci anni. Partendo dalla sua prima edizione verranno presi in esame diversi dati ed elementi che descrivono lo sviluppo della manifestazione nel corso degli anni. Si analizzeranno le gallerie selezionate di anno in anno, la struttura degli spazi e la variazione di costo di questi, dati relativi alle vendite delle opere d’arte, nello specifico si studierà l’andamento del fatturato nelle diverse giornate, si esaminerà il pubblico che si reca alla manifestazione, ed infine si vedrà in che modo la fiera valuta la propria performance. In un secondo momento, rielaborando tutti i dati raccolti, si metteranno a confronto i risultati ottenuti nelle diverse edizioni di Affordable Art Fair Milano e si verificherà quanti espositori effettivamente ritornano alla manifestazione e perché risulta essere una buona opportunità per gallerie e giovani collezionisti. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Giulia Zandonà, 2019 it_IT
dc.title Affordable Art Fair Milano: un’analisi delle opportunità per gallerie e giovani collezionisti it_IT
dc.title.alternative AFFORDABLE ART FAIR MILANO: UN’ANALISI DELLE OPPORTUNITA’ PER GALLERIE E GIOVANI COLLEZIONISTI it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2018/2019, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 869688 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Giulia Zandonà (869688@stud.unive.it), 2019-10-06 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Francesco Casarin (casarin@unive.it), 2019-10-21 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record