Abstract:
Con il termine “segreto bancario” si vuole indicare quella particolare situazione di riserbo mantenuto dalle banche riguardo le informazioni da esse possedute concernenti conti bancari, operazioni attive o passive ed altri dati sensibili riguardanti i propri correntisti, rappresentati sia da persone fisiche ma anche giuridiche.
Per le autorità Svizzere il mantenimento ed il rafforzamento del segreto bancario ha rappresentato un obiettivo principale in tutto il ventesimo secolo, tale da esercitare un’influenza sostanziale sulla politica nazionale ed estera a dimostranza che, contrariamente all’opinione popolare, l’istituzione della segretezza da parte delle banche elvetiche non nasce dal desiderio di proteggere i fondi qui depositati dalle vittime ebree della persecuzione nazista, ma piuttosto ebbe origini radicalmente diverse.
Con questa tesi andrò quindi a trattare in un primo momento le suddette tematiche in un contesto generale, per passare poi ad analizzare più nello specifico quelle che sono state le fasi cruciali susseguitesi nel sistema elvetico fino ad arrivare alla rappresentazione odierna, poiché, dopo quasi un secolo in cui essa ha gelosamente difeso la privacy dei propri correntisti, anche per lei è arrivato il momento di piegarsi alle pressioni internazionali in materia di cooperazione fiscale.
Nella parte conclusiva affronterò invece un’altra problematica che emerge nell’ambito della segretezza bancaria e cioè i diritti del contribuente.