Il passaggio generazionale nell'impresa familiare

Abstract

Si vuole andare ad analizzare quello che è il passaggio generazionale nell'impresa familiare (art.230-bis c.c.), un momento particolarmente delicato nella vita di un’azienda che deve essere gestito con professionalità per evitare di compromettere la continuità aziendale. Esso può, tuttavia, rappresentare un momento di rottura e di discontinuità con i modelli preesistenti, un equilibrio che può venir meno quando sopraggiungono visioni ed interessi differenti che possono apportare scossoni e conflitti inter generazionali. Tali conflitti possono derivare da ragioni puramente interne all’impresa (reciproci dubbi su capacità e competenze; tradizione vs innovazione; globalizzazione vs consolidamento mercati storici; crescita per acquisizione o per rafforzamento capacità interne) oppure da un contrasto più profondo nella ipotesi in cui non tutti i successori siano coinvolti nella gestione aziendale, nel caso di incomprensioni familiari, di differenti interessi tra successori, situazioni familiari che possono influenzare il passaggio generazionale come separazioni, convivenze, figli minori o disabili ecc. Si va dunque a studiare quelle che possono essere le varie criticità del tema preso in esame e le possibili soluzioni, nonché il caso di successione mortis causa in cui il passaggio avviene alla morte del de cuius.