Abstract:
Lo studio affronta il problema storico religioso della ricostruzione e dell'analisi storicista delle feste regali in Egitto e nel Levante tra il IV e il III millennio a.C.
Il tema verrà sviluppato partendo da una introduzione metodologica finalizzata a fornire una base strumentale solida per meglio comprendere l'argomento oggetto d'indagine.
Una prima parte si focalizzerà sul rapporto tra l'uomo e l'ambiente, quindi tra cultura e natura, al fine di far comprendere le dinamiche e le strategie che stanno alla base del controllo e della manipolazione umana del mondo.
Una seconda parte, più specifica, si concentrerà invece su come queste strategie culturali sono state impiegate all'interno della società, per rafforzare e legittimare il potere di chi sta al suo vertice, provando ad elaborare delle chiavi di lettura o schemi per chiarirne le dinamiche.
Successivamente si prenderanno in esame due casi specifici e limitrofi: la festa Sed egiziana e la festa regale eblaita.
Per l'Egitto si tenterà di ricostruire il rituale nel corso dei due millenni presi in esame, evidenziandone i mutamenti e gli aspetti critici, provando a smontare gli errori che si sono accumulati nel tempo, prevalentemente a causa di analisi e ricostruzioni non scientifiche e anacronistiche, e tentando inoltre di comprendere il significato simbolico delle singole azioni rituali.
Per Ebla, analogamente, oltre a ricostruire il rituale sulla base dei testi a disposizione, si proverà a fornire una chiave di lettura della festa che prenda in esame, per quanto possibile, non solo le azioni rituali ma anche la maglia simbolica che fa loro da sfondo.
Infine, per comprendere meglio alcuni aspetti o nodi critici dei rituali presi in esame, verrà proposta una analisi comparativa, svolta con un approccio storicista, evidenziando le analogie e le differenze delle due feste, concentrando l’attenzione soprattutto sul ruolo che hanno avuto l’Egitto e la festa Sed nella elaborazione del rituale della regalità di Ebla.