Abstract:
Il seguente lavoro si è concentrato sull’analisi dell’istituto giuridico dell’exit tax che si può definire come quel meccanismo di tassazione che viene applicato nei confronti del contribuente che perde il collegamento con il proprio Stato di residenza operando il trasferimento all’estero.
L’elaborato si suddivide nell’analisi di tale istituto analizzando prima di tutto la mobilità dei capitali all’interno del nuovo sistema economico globale tenendo in considerazione i principi della tassazione del reddito mondiale, in cui i cittadini di uno Stato vengono tassati per tutti i redditi prodotti nel proprio Stato di residenza e nel resto del mondo dal principio di tassazione del reddito territoriale in cui in un determinato Stato vengono tassati i non residenti che operano attraverso una stabile organizzazione.
Successivamente ci si occuperà dell’analisi di singoli casi giuridici sia con riferimento alle persone fisiche che a quelle giuridiche tenendo conto dei dibattiti tra dottrina e giurisprudenza e tenendo conto delle normative comunitarie.
Infine si analizzeranno quelle che sono i principali interventi da parte delle organizzazioni sovranazionali come l’OCSE per evitare che il singolo contribuente venga assoggettato a doppia imposizione nonché il contrasto a quei comportamenti di pianificazione fiscale aggressiva adottata dalle grandi multinazionali.