Abstract:
Questo lavoro di tesi riguarda la riscoperta del conflitto tragico nella filosofia e nelle opere di Jean-Paul Sartre e Albert Camus. Sartre ammira la tragedia per la sua capacità di condensare un’idea complessa: «une violence sauvage et sans frein devait s'y exprimer avec une rigueur toute classique »; anche Camus concorda con questa opinione e annota che «la tragédie est une fleur rarissime», quindi nella nostra epoca le possibilità di una rifioritura sono esigue. Affrontare il tragico significa necessariamente iniziare con un lavoro di ricomposizione di ciò che entrambi gli autori ritengono appartenere alla tragedia greca e al mito antico. In virtù di questi principi, si indagherà in che modo l’antico venga rimodellato, rispettosamente, sulla base delle loro filosofie.
I due autori tracceranno un percorso comune, riscoprendo il principio della tragicità come segnato da una duplicità conflittuale e manifestante – immancabilmente – un volto oppositivo. Le tematiche affrontate nel corso del lavoro saranno ricostruite sulla base delle situazioni e dei dilemmi presentati da alcuni personaggi, propri dell’immaginario mitico-tragico greco, verso il quale si potrà costituire un volto tragico, di gusto moderno, profondamente coinvolto nella filosofia dei due autori in questione.