Abstract:
Lo studio parte dal presupposto che il mercato economico moderno deve approcciarsi o quanto meno interagire con il mondo digitale, un mondo che comprende nella nostra accezione Internet, le app, i social network e tutti gli strumenti che utilizzano delle piattaforme che viaggiano online e non offline come gli strumenti tradizionalmente utilizzati per l’economia, il marketing, la finanza e tutte quei settori che inizialmente nascevano, si sviluppavano e crescevano senza l’utilizzo delle piattaforme online. Questo studio non vuole sminuire o bistrattare le tecniche e le azioni che caratterizzano, e hanno caratterizzato, il mercato economico moderno ma tenta di cercare soluzioni utili e alternativi per piccole aziende in modo che esse riescano a crearsi il loro spazio e andando a intercettare il loro target di riferimento andando ad attivare processi e strumenti che vivono nel mondo online in modo da sperimentare nuove soluzioni e ricercare di garantire una presenza costante, affidabile e valida nei loro settori di competenza. Il mercato al quale questo studio si riferisce è il mercato dell’editoria, un settore culturalmente molto interessante, che si affianca ai mercati culturali come musei e teatri. L’interesse verso questa materia proviene dalle esperienze personali provate negli ultimi anni in ambito personale, intendendo quindi passioni e aspirazioni personali, oltre che risalenti dalle esperienze lavorative maturate nell’ultimo periodo. Le esperienze maturate infatti sono state svolte presso aziende e imprese che sono inserite attivamente nel mercato editoriale. Le esperienze e conoscenze personali e il percorso di studi intrapreso in Economia e gestione dell’arte e delle attività culturali (EGArt) ad attivare un interesse verso la materia e il mercato in questione orientato non più verso il lato dell’utente che mi ha contraddistinto per tutta la vita, ma cercare di osservare il mercato e l’ambiente editoriale dal lato delle persone e delle aziende interessate a fare business.