Abstract:
L'obiettivo di questo elaborato è comprendere se la politica dell’istruzione del Giappone contemporaneo possa essere parte di un progetto governativo, mirato alla ricostruzione di uno spirito nazionalista; si cercherà inoltre, di analizzare l’odierno tessuto sociale nipponico, per determinare se una politica di questo tipo possa essere verosimilmente efficace, come lo è stata quella imperialista, nell’esercitare una certa influenza sui cittadini giapponesi.
Al fine di perseguire questo scopo, il processo di ricerca sarà suddiviso in due sezioni principali.
La prima tratterà della politica dell’istruzione nel periodo imperialista/militarista, focalizzandosi sull’insegnamento della lingua nazionale, il kokugo.
La politica linguistica è stata di fondamentale importanza per il governo nazionalista, in quanto da un lato è stata uno dei pilastri di sostegno della sua ideologia, dall’altro è stata una delle motivazioni alla base della sua politica colonialista.
La politica linguistica si è legata progressivamente al nazionalismo ed ha dato origine ad effetti, soprattutto sui cittadini giapponesi, non soltanto sul piano linguistico ma anche su quello ideologico; ciò ci serve per comprendere il ruolo basilare che l’istruzione ha svolto negli anni dell’Impero e funge quindi da chiave di lettura per la sezione successiva dell’elaborato.
Essa costituisce il fulcro di questo progetto di tesi. Si prosegue infatti con l’analisi della politica dell’istruzione, ma in particolare si focalizzano i provvedimenti, intrapresi dal Giappone contemporaneo, nell’ambito dei manuali di 社会歴史 (shakai rekishi, “storia della società”) impiegati nelle scuole secondarie di primo grado. Verrà condotto uno studio sulle modalità con cui il governo attuale, attraverso il Ministero dell’Istruzione, che delinea le linee guida per i libri di storia e ne approva la pubblicazione, espone la storia del Giappone moderno e in particolare gli avvenimenti relativi al periodo nazionalista e colonialista.
A questo punto le due sezioni dell'elaborato si saldano: l'analisi storico-politica e socio-linguistica del nazionalismo giapponese, che ha costituito il punto di partenza, consente di esaminare, con un approccio critico, il rapporto attuale tra nazionalismo e istruzione.
I manuali di "storia della società" possono costituire degli indicatori per capire meglio questa relazione? Dietro trattazioni poco dettagliate di fatti storici, oppure dietro la scelta di modificare la denominazione di eventi di rilevanza internazionale, si può nascondere ancora l'ideale nazionalistico? Forse esiste tuttora il tentativo, da parte delle autorità nipponiche, di omettere dai libri di testo, rivolti ai giovani studenti, la verità sul loro passato, o addirittura di trasmettere una visione alterata della storia, al fine di riportare in auge lo spirito nazionalista.
A prescindere dall’esistenza di un effettivo interesse da parte dell’attuale governo di attuare una politica di revisionismo storico finalizzata alla rivitalizzazione di un sentimento nazionalista, e dalla predisposizione dei cittadini giapponesi ad assorbirla, attraverso questo elaborato si vuole comunque evidenziare la centralità che la politica dell’istruzione continua a rivestire nella trasmissione di ideali di stampo nazionalista.