Il Partenariato Trans-Pacifico nell’Abenomics. Come influenzerà le sorti dell’economia giapponese?

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dc.contributor.advisor Caroli, Rosa it_IT
dc.contributor.author Mazza, Agnese <1994> it_IT
dc.date.accessioned 2019-10-03 it_IT
dc.date.accessioned 2020-05-08T04:22:21Z
dc.date.available 2020-05-08T04:22:21Z
dc.date.issued 2019-10-30 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/15675
dc.description.abstract Il Giappone si trova da circa due decadi in una situazione di stagnazione economica, iniziata nei primi anni novanta con l’esplosione della bolla speculativa, a cui sono seguite la crisi finanziaria che ha colpito le Tigri Asiatiche nel 1997, la crisi finanziaria globale del 2008, nonché delle tre catastrofi che hanno colpito la regione del Tohoku a marzo 2011 (terremoto, tsunami, disastro nucleare di Fukushima). Sia i Governi che si sono succeduti negli anni, che la Banca del Giappone hanno tentato di attuare manovre efficaci per uscire dalla condizione di bassa crescita. Fra queste l’ultima è l’Abenomics, avviato dalla seconda Amministrazione Abe nel 2013, e organizzata in tre frecce: la prima si concentra sulle politiche monetarie; la seconda sulle riforme fiscali; la terza sulle riforme strutturali. L’Accordo Trans-Pacifico, meglio noto come TPP, è stato incluso proprio nell’ultima freccia, come mezzo per rilanciare l’economia attraverso lo stimolo degli scambi commerciali e degli investimenti. Il TPP è appunto un accordo commerciale che, in origine, coinvolgeva dodici paesi dell’area trans-pacifica: Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Stati Uniti, Vietnam; divenuti undici dal 2017 dopo l’uscita degli USA. Le disposizioni incluse nel contratto sono di alto livello e toccano una gamma estremamente vasta di argomenti, alcuni dei quali non regolamentati prima nemmeno dal WTO. Gli obiettivi che l’accordo di pone sono la crescita dei Paesi membri in un contesto regolamentato e equo, nonché una migliore integrazione regionale, che partendo dall’economia possa influenzare anche i rapporti diplomatici tra i partecipanti. L’obiettivo dell’elaborato è capire come il Partenariato Trans-Pacifico si collochi all’interno dell’insieme di iniziative macroeconomiche dell’Abenomics. Innanzitutto, è stato analizzato il contesto economico giapponese dallo scoppio della bolla nel 1991 alle politiche economiche dell’Amministrazione Abe dal 2013. In seguito, sono spiegate le evoluzioni e i contenuti del TPP prima a livello generale, poi nello specifico contesto giapponese. Infine, l’elaborato si pone l’intento di chiarificare come e quanto l’economia nipponica possa essere effettivamente influenzata dall’entrata in vigore dell’accordo commerciale, secondo il parere degli esperti e del Governo giapponese. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Agnese Mazza, 2019 it_IT
dc.title Il Partenariato Trans-Pacifico nell’Abenomics. Come influenzerà le sorti dell’economia giapponese? it_IT
dc.title.alternative Il Partenariato Trans-Pacifico nell’Abenomics. Come influenzerà le sorti dell’economia giapponese? it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Relazioni internazionali comparate it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2018/2019, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 845863 it_IT
dc.subject.miur SPS/06 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Agnese Mazza (845863@stud.unive.it), 2019-10-03 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Rosa Caroli (caroli@unive.it), 2019-10-21 it_IT


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