Abstract:
La presente trattazione si propone di analizzare le maggiori opere del neuroscienziato J.C. Eccles, al fine di indagare il rapporto fra scienza, epistemologia e filosofia nell'approccio verso il moderno concetto di "mente", rintracciandone sperimentalmente le manifestazioni e collocandole all'interno di un paradigma dualista-interazionista che utilizza la riflessione evoluzionistica e le risorse fornite dalla meccanica quantistica per descrivere l'attività dell'autocoscienza umana e la storia della sua emergenza. Lo scopo della ricerca è inserire la proposta dell'autore nel panorama filosofico classico, facendo luce sugli aspetti teorici della sua ipotesi dualista e utilizzando gli strumenti della fisica odierna per comprendere la relazione sussistente fra mente e cervello dal punto di vista strutturale.