Turismo LGBTQ+ come mezzo di destagionalizzazione in una località balneare: il caso di Lignano Sabbiadoro.

Abstract

Nella prima parte di questa tesi si cercherà di definire il fenomeno della stagionalità nel campo del turismo, studiandone le cause e gli effetti soprattutto nelle località balneari in Italia. In un contesto come quello attuale, è necessario che le strategie adottate siano flessibili, di ampio respiro e con una visione innovativa. Pertanto, si è deciso di proporre una soluzione che avesse dei risvolti sociali positivi, presentando il turismo LGBTQ+ (sigla che contraddistingue le persone Lesbiche; Gay; Transgender; Queer e altre minoranze legate all’orientamento sessuale e di genere) come possibile mezzo di destagionalizzazione. Proprio per la situazione controversa in cui si trova ora il Friuli Venezia Giulia nei confronti della comunità LGBTQ+ e per la volontà della regione nel realizzare strategie di destagionalizzazione per le proprie destinazioni, si è scelto di esaminare nel dettaglio la situazione di Lignano Sabbiadoro, un classico esempio di monocultura balneare di tipo intensivo. Dopo aver analizzato la situazione turistica della città verrà esposto il progetto di una piattaforma online rivolto alle persone LGBTQ+, la cui strategia principale vedrà l’inclusione diretta dell’utenza e degli operatori turistici attraverso il coinvolgimento del settore pubblico e privato. L'intento finale di questo elaborato non è solo quello di diluire la stagionalità turistica, ma anche contrastare le discriminazioni e gli stereotipi nei confronti dei turisti LGBTQ+.