Abstract:
Nel corso dei secoli le modalità del fare artistico sono mutate notevolmente e, con esse, la figura dell’artista. Se dapprima egli era al servizio di committenti che detenevano il primato sulle scelte artistiche, oggi nel mondo dell’arte contemporanea la parola è lasciata a chi crea il prodotto artistico, nella totale libertà di espressione. E però, talvolta, succede che chi dovrebbe fruire di tale prodotto artistico non riesca a comprenderne il senso, la comunicazione artista-pubblico si interrompe, non impedendo però a opere incomprese di essere esposte, custodite all’interno di musei, vendute alle fiere d’arte. In questo caso, entra in gioco il mercato che con le sue leggi ferree stabilisce cosa sia arte e cosa no, imponendo gusto e tendenze.
Chi legittima, dunque, l’opera d’arte? L’artista con il suo gesto o, meglio, il suo pensiero; il pubblico che riconosce l’opera in quanto tale; il mercato economico.