Abstract:
La tesi trae spunto dalla lettura di un articolo del quotidiano finanziario “Il Sole 24 Ore”, nel quale si parlava delle disparità lavorative che le donne dovevano affrontare ogni giorno.
Da qui nasce l’idea non solo di descrivere in modo esaustivo le disuguaglianze esistenti, ma anche di capire le soluzioni adottate dalla letteratura. Non a caso, il sottotitolo del presente lavoro parla di “ uguaglianza di genere dalla teoria alla pratica”.
Il titolo della tesi “Donne e lavoro: il soffitto di amianto”, invece, ha origine dalla lettura di un libro di Avivah Wittenberg-Cox del 2011. Il libro, nello specifico, descrive le imprese circondate da “muri di amianto”, per far comprendere al lettore la pericolosità di una situazione in cui il talento femminile viene “sprecato” da molte aziende.
Naturalmente, il presente lavoro parla di “soffitto di amianto” perché prende spunto dalla famosa metafora del “soffitto di vetro”, coniata negli anni Settanta. Il “soffitto di vetro” sta ad indicare la duplice natura della barriera che le donne affrontano nel mondo del lavoro: impenetrabile e invisibile.
La stesura della tesi è stata supportata da un reale interesse personale verso l’argomento e dalla costante ricerca di soluzioni concrete da poter proporre nel presente lavoro di ricerca, attraverso la lettura di un’ampia letteratura.
La tesi di divide in tre capitoli.
Il primo capitolo mostra le varie correnti teoriche di pensiero, che si sono sviluppate negli ultimi anni. E conclude spiegando la normativa internazionale ed europea.
Il secondo capitolo affronta il problema a livello nazionale. L’Italia, al pari di altri Paesi europei, soprattutto mediterranei, presenta disparità di genere evidenti. In questo capitolo, le disuguaglianze verranno descritte, se ne cercheranno le cause e si descriveranno le soluzioni attualmente praticate.
Il terzo capitolo conclude il lavoro e affronta il problema a livello di singole imprese. Basando il capitolo sulle correnti teoriche di pensiero, ricavate nella prima parte del lavoro, si mostreranno le soluzioni proposte dalla letteratura, da applicare alle imprese.
La conclusione più importante a cui è giunta la presente tesi è la necessità di affiancare al welfare pubblico, il welfare aziendale. I dati statistici vedono l’utilizzo del welfare aziendale in forte crescita nelle organizzazioni e ciò conferma la validità della proposta formulata. Segno che anche il legislatore e le aziende hanno deciso di intraprendere questa strada.