Abstract:
In questo lavoro si vuole analizzare il fenomeno tossicodipendenza, il punto di vista assunto è quello del Nucleo Operativo Tossicodipendenze, luogo di osservazione privilegiato in quanto a contatto con tutti i segnalati per detenzione e possesso di sostanza ai fini del consumo personale presso le Prefetture-Uffici territoriali del Gorverno.Il punto di partenza sarà un inquadramento normativo per comprendere la cornice legislativa all’interno della quale si colloca il mandato del suddetto servizio.Si passerà poi a tracciare l’inquadramento teorico della tossicodipendenza, tracciando dettagliatamente i rischi del consumo di sostanze ed il disturbo da uso di sostanze. Ciò ci fornirà gli strumenti necessari per analizzare concretamente il fenomeno tossicodipendenza come si presenta oggi: fortemente influenzato dal fenomeno migratorio che ha reso, in particolare ad una sostanza, l’eroina , una nuova vita. Verrà analizzata nel dettaglio la storia recente di questa sostanza che sta conoscendo una nuova vita grazie ad una nuova forma di consumo, non più per via iniettiva, che la rende più adatta ad un periodo storico, più informale e veloce .Verrà dedicata particolare attenzione all’eroina e ai danni che essa provoca in quanto, in considerazione della ripresa dell’uso di tale sostanza è necessario chiedersi quali possibili scenari e costi sociali vadano delineandosi. Verrà analizzato con puntualità il Nucleo operativo Tossicodipendenze e il colloquio che si svolge con i segnalati per violazione ex art. 75 D.P.R. 309/1990. Molti spunti di riflessione verranno dedotti dalla cronaca sia rispetto ai sequestri, sia rispetto alla ripresa dell’eroina, in quanto i dati disponibili risultano non aggiornati e spesso non molto fedeli alla situazione reale. Nell’ultima parte si utilizzeranno dati del Ministero dell’Interno, non pubblici, sulle sostanze maggiormente diffuse, le età degli assuntori, e le definizioni dei procedimenti. Tali dati hanno la pecca di non essere aggiornati, e di offrire solo un piccolo spaccato: infatti risulta solo chi viene controllato dalle forze dell’ordine e trovato in possesso di sostanza, quindi, ovviamente una piccola percentuale del dato dei consumatori. L’ipotesi che guiderà questo lavoro è che l’eroina stia conoscendo una nuova rinascita, dopo essere diventata una droga residuale per alcuni decenni, oggi è in netta ripresa il suo consumo soprattutto fra giovani e giovanissimi che non ne hanno conosciuto i devastanti esiti del passato. Si vuole analizzare la nuova tipologia del consumatore ed i motivi che hanno portato ad una ripresa così forte di questa terribile sostanza che domina la vita degli assuntori. Si punterà l’attenzione sul Nord est, sul Veneto e in particolare sulle province di Padova e Treviso. Lo scopo di questo lavoro vorrebbe essere quello di svelare, nel senso letterale di alzare il velo, su un fenomeno di cui si parla troppo poco, sembra che la preoccupazione generale e generalizzata sia inerente la liberalizzazione delle sostanze leggere, mentre, a parere di chi scrive il focus andrebbe posto su un consumo invisibile di eroina da parte di giovanissimi.