dc.contributor.advisor |
Da Roit, Barbara |
it_IT |
dc.contributor.author |
Bortolussi, Giulia <1982> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2019-06-20 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2019-11-20T07:10:44Z |
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dc.date.issued |
2019-07-08 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/15541 |
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dc.description.abstract |
Il Programma di Intervento Per Prevenire l’Istituzionalizzazione PIPPI nasce alla fine del 2010 dalla collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova, proponendo linee d’azione innovative per l’accompagnamento della genitorialità vulnerabile, la finalità è la definizione e sperimentazione di un protocollo d’intervento che miri a costruire un’alternativa all’allontanamento del bambino, con un programma multidimensionale per rispondere ai bisogni delle famiglie negligenti, basandosi sulle risorse loro e del loro ambiente di vita.
Considerato che una limitata ma crescente letteratura mette in evidenza la necessità di considerare il contesto istituzionale in cui politiche ed interventi sociali, incluso il social investment, vengono adottate e messe in atto (Da Roit e Hoogenboom 2011; Smith and Donovan 2003; Kazepov e Ranci 2017) per comprenderne l’applicabilità e gli esiti.
In particolare, il caso studio intende esplorare fattori istituzionali che fanno riferimento agli assetti organizzativi e alle pratiche quotidiane dei professionisti coinvolti. L’ipotesi di lavoro, infatti è che le risorse umane ed organizzative a disposizione e il modo in cui i professionisti del sociale interpretano il loro ruolo nel progetto possano significantemente incidere sugli esiti.
L’obiettivo è pertanto duplice. In primo luogo, si intendono esplorare le risorse e i vincoli organizzativi che hanno facilitato o ostacolano l’implementazione di PIPPI nel territorio del Veneto Orientale. In secondo luogo, si vuole esplorare il punto di vista degli operatori sugli obiettivi e sulle modalità di lavoro di PIPPI e sul loro ruolo nel progetto.
La domanda di ricerca - “Qual è il ruolo delle variabili organizzative e professionali nell’implementazione di PIPPI nell’Aulss 4 Veneto Orientale” - può essere articolata nelle seguenti 3 sotto-domande.
1) Quali caratteristiche sono riconducibili nell’implementazione e negli outcome di PIPPI.
2) Quali caratteristiche sociodemografiche e organizzative (risorse umane e professionali, loro integrazione, modalità di lavoro previste dall’implementazione del progetto…) sono state rilevate.
3) Qual è stata la percezione del progetto da parte dei professionisti coinvolti.
La ricerca qualitativa utilizza metodi e strumenti diversi: l’analisi secondaria dei dati del monitoraggio raccolti da Labrief; interviste semi-strutturate con i professionisti coinvolti in PIPPI. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Giulia Bortolussi, 2019 |
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dc.title |
PIPPI, IL CONTESTO ISTITUZIONALE ED ORGANIZZATIVO.
Il caso studio del Veneto Orientale nella quinta annualità del programma. |
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dc.title.alternative |
P.I.P.P.I., IL CONTESTO ISTITUZIONALE ED ORGANIZZATIVO. Il caso studio del Veneto Orientale nella quinta annualità del programma. |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Servizio Sociale e Politiche Pubbliche |
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dc.description.academicyear |
2018/2019_sessione_estiva |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
818341 |
it_IT |
dc.subject.miur |
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Giulia Bortolussi (818341@stud.unive.it), 2019-06-20 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Barbara Da Roit (barbara.daroit@unive.it), 2019-07-08 |
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