Abstract:
Il concetto di Multi-Level Governance (MLG) è stata formulato per la prima volta da Marks (1993) per esplicare la rilevanza sempre più evidente delle autorità sub-nazionali nelle politiche dell’Unione Europea, sia durante il processo decisionale, sia nella loro attuazione.
Più precisamente, la MLG rappresenta una prospettiva di analisi delle politiche caratterizzata dallo studio dei rapporti tra i vari livelli di governo (dimensione verticale), in concomitanza con l’analisi delle relazioni tra attori pubblici e privati coinvolti (dimensione verticale) e le dinamiche che intrecciano queste due dimensioni.
Gli studi che hanno utilizzato tale metodologia si sono concentrati perlopiù sull'ordine negoziato tra gli attori. Tuttavia, avvalendosi di questo approccio teorico nelle politiche che riguardano l’accoglienza e l’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati si nota la presenza di forti scontri tra il piano verticale, orizzontale e al loro interno.
In particolar modo nei paesi dell’Europa del Sud, considerati “guardie naturali” dei confini, la MLG diviene a livello locale una “battleground”. Questo “campo di battaglia” (Ambrosini 2018), vede coinvolti diversi attori che agiscono mossi da svariati interessi e differenti valori, rendendo complessa l’implementazione di politiche di accoglienza.
Alla luce di questo, l’approfondimento ha lo scopo di ricostruire il “campo di battaglia” trevigiano, grazie allo studio degli attori presenti e all'analisi delle interazioni tra loro.
L’elaborato di ricerca si propone, quindi, nel primo capitolo di fare una panoramica sul concetto di MLG e di “battleground”, descrivendo gli attori coinvolti sul piano nazionale italiano.
Il secondo capitolo presenta una breve storia politica del Veneto, definendo i rapporti con il livello governativo centrale nel corso del tempo e introducendo il concetto di “subcultura bianca”.
In questo frangente si accenna anche alle scelte politiche di carattere amministrativo fatte a Treviso dall'avvento della Repubblica ad oggi. Questo excursus è necessario per creare il quadro politico in cui si inserirà la ricerca.
Il terzo e quarto capitolo sono il cuore della tesi, in cui attraverso la voce dei maggiori attori coinvolti in ambito di richiedenti asilo e rifugiati a Treviso, si ricostruisce il sistema di accoglienza locale e la “battleground” presente. A tale scopo sono state utilizzate e riportate le interviste fatte ai principali soggetti dell’accoglienza e l’analisi delle maggiori testate giornalistiche del territorio.