Abstract:
Nelle pagine del mio elaborato cercherò di ripercorrere la storia e l’evoluzione dei servizi assistenziali in ambito psichiatrico con particolare riferimento alle soluzioni residenziali, partendo dal lontano Medioevo fino ad arrivare ai giorni d’oggi e alle proposte di residenzialità leggera. Nel corso del tempo e soprattutto grazie alla dedizione di Franco Basaglia, a cui si deve la riforma della disciplina psichiatrica, si è assistito ad un progressivo cambiamento di paradigma: le persone affette da disturbi mentali, in principio condannate all’isolamento e all’esclusione all’interno dei manicomi, rientrano nei contesti sociali supportati da nuovi servizi territoriali che si occupano della prevenzione, della cura e della riabilitazione mirata al reinserimento di queste persone in difficoltà. In riferimento all’importanza del reinserimento nella società come modalità per riemergere dalla malattia mentale analizzerò il concetto di recovery, una pratica relativamente recente finalizzata al miglioramento della vita delle persone con disturbi mentali, dei loro familiari e delle comunità di appartenenza coinvolgendo ogni aspetto di vita della persona, sociale, lavorativa e abitativa. Mi sono infine concentrata sull’importanza delle esperienze di residenzialità poiché attraverso la gestione delle attività di vita quotidiana le persone recuperano le proprie capacità latenti e sviluppano una nuova autonomia. Cercherò di analizzare il modello di residenzialità leggera psichiatrica, le varie tipologie e le caratteristiche di questa esperienza, soffermandomi perlopiù sui Gruppi Appartamento, tra queste la realtà più diffusa e conosciuta nell’eterogeneo paesaggio dei servizi residenziali psichiatrici.