Abstract:
Venezia è conosciuta a livello mondiale per la sua importanza in quanto città creativa, grazie anche alla grande produzione di artigianato artistico di altissima qualità.
Tuttavia, da qualche decennio a questa parte Venezia vive un momento di grande difficoltà poiché la città, da centro produttivo e creativo si sta man mano trasformando in un mero spazio espositivo. I centri di produzione si sono spostati dal centro storico a luoghi al di fuori dei circuiti turistici, come le isole (Giudecca, Murano o Burano), e la terraferma.
Nel presente lavoro dunque, si analizzerà Venezia in quanto destinazione turistica e città creativa, focalizzandosi su quelle ormai poche realtà che producono artigianato veneto di grande qualità.
Si introdurrà poi il progetto “MACC- Manifattura, Commercio e Cultura - Trasformare l’autenticità del territorio veneto in esperienza turistica”, nato dalla collaborazione tra la Regione Veneto e la Fondazione Ca’ Foscari”.
Il progetto punta alla creazione di una rete tra quelle aziende che resistono e sopravvivono all’interno del territorio, e a far crescere le loro competenze, sia per quanto riguarda la creazione di contenuto, sia nelle modalità di approccio nei confronti del turista esperienziale.
Si esaminerà in particolare lo storytelling come strumento per avvicinare il pubblico all’artigianato artistico e verrà osservato in che chiave il progetto MACC lo abbia proposto agli artigiani partecipanti, ovvero attraverso la realizzazione di un profilo Instagram condiviso, la partecipazione a lezioni di teatro d’impresa e la creazione di un gioco chiamato Escape Cloister Venice.